giovedì 8 dicembre 2011

Andrea (seconda parte)

"Ascolta Saro"quasi sussurrò Andrea
"mi piacerebbe che mi raccontassi come ci siamo conosciuti"
"adesso al telefono?!" rispose lui.
"Si proprio ora, Hai fretta? Ti va?"
senza neppure soffermarsi sulle ultime domande di Andrea Saro cominciò a raccontare, si sentiva nella sua voce un entusiasmo quasi passato ma del tutto presente, quasi come avesse preso al volo una macchina del tempo ad una fermata di bus e adesso fosse proprio li nel posto giusto e al momento giusto.
"Era inverno, ricordi la gita organizzata da Fabio?Quella con tutta quella gente? Quella in montagna?"
"mm..Si certo che la ricordo, la ricordo benissimo" mai bugia fu tanto desiderata.
"in pullman ero circondato da almeno "mille" persone, all'inizio mi colpì il fatto che stessi vicino ad un'altra ragazza non molto popolare ne molto espansiva"
"questo ti colpì di me? Davvero? E perchè?"
"Perchè mi fece pensare che non eri una persona comune, una di quelle che si vedono nel 90% dei casi in giro per il mondo"
"E hai capito questo di me da questo semplice fatto?"
"Si, allora decisi di scoprire chi si nascondeva dietro quella apparente distinzione"
"Che bello che ti ricordi cosi bene avvenimenti tanto lontani!"Disse Andrea con voce delicata, quasi di seta.
"Lontani? é successo solo 2 anni fa"
"Mm... é vero!! Scusa sono un po' svanita oggi" Disse mentre il suo viso diventava del colore del suo motorino.
"Ricordi quanto parlammo quel giorno mentre gli altri sciavano?" Ricordò Saro
"Si è stato bellissimo trovarti in quel giorno che pensavo sarebbe stata noiosa"ormai Andrea era praticamente la ragazza con la quale Saro credeva di parlare.

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