martedì 6 dicembre 2011

Notturno in novembre

é un jazz caldo
questo scandire di momenti
in un novembre annoiato
io esco un momento
dal mondo per fumarmi un pò di vita
benedetta malattia
benedetto vizio
Solo con le mie parole
che mi scaldano le mani
quel leggero novembre dentro
non si scioglie
ma questa sera è di compagnia
e guarda mentre scrivo
del freddo che è fuori
incollato al buio
Profumo di vaniglia
si attorciglia come pianta rampicante
sulla poesia
sciogliendone le parole incastrate
e facendole gocciolare sul foglio
è un Jazz caldo
dentro una tazza arancio
questo notturno in novembre

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