venerdì 30 dicembre 2011

Mi piacerebbe
poterti dire
che sono felice come lo sarai tu
e che non appartengo
al mondo artificiale
che mi sono costruito
per non sentire
il profumo della vita
tra quello di plastica
ma non è nelle mie corde
suonare una melodia accordata su uno strumento che non lo è
tu però
cerca la felicità
quella vera
grande inquieta
testarda
quella che
chiaro ti faccia vedere vostro figlio
e la passione nel concepirlo
che non sia schiaffo di metronomo
che ti costringa a voltarti indietro
o che ti spinga troppo avanti
cercala
non accontentarti
pensa alla conclusione
prima che all'inizio
non ti accontentare
non cedere
alle dimensioni fluide
di miele
che hanno data di scadenza senza compassione
dai il meglio di te
e cerca il meglio di lui
e per lui

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